Donatella Livigni

Nasce a Napoli, nel 1977.

 All' età di tre anni la nonna paterna le lascia in eredità il pianoforte. È subito amore.

Al pianoforte associa la voce che inizia a prendere un posto centrale nella sua vita.

Il canto e la composizione vanno trovando la loro fusione nel corso degli anni.

Dopo la laurea in Etnomusicologia, con una tesi sperimentale sulla voce nel Fado Portoghese, si inizia ad interessare alla voce non solo dal punto di vista del canto, ma anche da quello dello studio del suono e del corpo.

Nel '98 fonda la sua propria band, i Morrigan che poi diventeranno i Nessuna Terra, con i quali è attiva fino al 2003. La band si muove su brani strumentali e vocali dal sapore dark rock. Viene riconosciuta per due brani uno dei quali vince il premio al Festival di Latina come migliore composizione originale.

Nel contempo segue la sua grande passione, la composizione per cinema e teatro (“Matti per il calcio” per la RAI; trailer del film “Hollywood flies”; “Nero” di Fabrizio Livigni).

 

Dopo lo scioglimento del gruppo, si esibisce in varie formazioni esplorando il blues, il country e la musica brasiliana.

 

Scopre in seguito la musica elettronica collaborando il con Dj Danilo Leonoro.

 

Gli studi sulla musica di tradizione orale la spingono a cercare altre strade, divenendo performer nell'ambito del teatro in natura e prestando sempre più attenzione alla sinergia tra corpo e voce, binomio ormai indissolubile.

 

Studia come Funzionalista vocale, portando le esperienze fatte anche nell'ambito performativo.

Viaggia spesso per ricerca. In Portogallo il fado portoghese. In Canada i canti dei nativi. In India studia i raga, proseguendo poi a Berlino. A Sevilla il flamenco.

Studia voce con Germana Giannini (Bologna e Sevilla), Francesca Ferri (Roma) e Anna Maria Civico (Terni) continuando a fare ricerca sul suono, i modi dei canti di tradizione e il corpo.

La necessità di trovare una fusione tra i canti del mondo e strumento la porta a tornare sul palco proprio a Hunza.